Guida e Materiali Formativi

Per gli inquilini

Carta d’identità di una diagnosi energetica

Per effettuare una diagnosi energetica ci sono una serie di “step” da percorrere, molti dei quali da rilevare su dati reali. Tramite l’analisi di dettaglio sui dati reali, si può ottenere un grado di accuratezza molto elevato.

Come riconoscere una buona diagnosi energetica?
L’analisi dovrebbe essere condotta valutando i parametri in condizioni climatiche e d’uso paragonabili (stagionalità e grado di occupazione degli alloggi), mentre lo scostamento finale tra i consumi calcolati e i consumi reali dovrebbe risultare minimo.

Gli step di una diagnosi energetica

Dwelling Energy Management Manual / Il manuale per la gestione dell’abitazione nel tempo

Il Dwelling Energy Management Manual è la guida che aiuta gli inquilini a gestire al meglio la propria abitazione, permettendo di spendere meno e vivere in un ambiente più salubre e confortevole.
È una guida pensata per accompagnare gli inquilini nelle fasi successive agli interventi di riqualificazione per metterli in grado di utilizzare efficacemente, e in tutta autonomia,  i dispositivi installati, regolare la temperatura interna dell’abitazione e controllare nel tempo i consumi. Il manuale suggerisce inoltre quali comportamenti quotidiani adottare per abbassare i consumi senza rinunciare al benessere.
All’interno del percorso è stato realizzato un questionario, pensato principalmente per capire le necessità degli inquilini, soprattutto abitanti di edilizia sociale. È uno strumento in grado di aiutare chi lo compila ad interrogarsi sull’applicazione o meno delle buone pratiche all’interno della propria abitazione.

Link al questionario

Per i policy maker

Maggiori competenze per gli amministratori pubblici

Per migliorare la capacità del settore pubblico di redigere, gestire e monitorare i contratti EPC e replicare il modello di LEMON anche in altri contesti, nel corso del progetto saranno organizzati seminari formativi per i rappresentanti delle ACER - Azienda Casa Emilia-Romagna e i decisori pubblici locali, regionali ed europei.
Il primo seminario di 8 ore ha coinvolto 70 rappresentanti regionali tra amministratori e tecnici e affronterà gli aspetti legali, finanziari e assicurativi dei contratti EPC, il loro monitoraggio e la gestione nel tempo.

Il secondo incontro, un workshop tematico applicativo di 2 ore focalizzato sulle nuove forme di finanziamento e sulla gestione delle tempistiche, ha coinvolto circa 50 persone tra rappresentanti delle amministrazioni locali, ESCo e imprese. I temi principali trattati sono quelli relativi ai rischi legati ai contratti EPC, il coinvolgimento e la formazione degli inquilini e come superare le incertezze finanziarie grazie anche al supporto del GSE.

Un’altra attività formativa, un corso breve di 2 giorni in lingua inglese, coinvolgerà invece 30 decisori pubblici a livello europeo e verrà realizzato con il supporto della Climate-KIC, il network pubblico-privato europeo impegnato nella lotta al cambiamento climatico, di cui ASTER ed AESS sono partner.